300 gr di patate,
1 verza fresca di La Corte (circa 400g),
400g farina di grano saraceno,
300g di burro,
200g di formaggio morbido (semigrasso) – suggeriamo il Valtellina Casera dop,
100g di farina 00,
6 spicchi di aglio,
Parmigiano grattuggiato a piacere.
Procedimento:
Per prima cosa pulire gli ortaggi: pelare bene le patate e tagliarle a rondelle piccole (nel caso tagliarle nuovamente a metà); sfogliare poi la verza, pulirla per bene e dividere a metà le foglie, asportando la costa. Tagliarla a striscioline di circa 2 cm.
Setacciare in una ciotola le farine; versare 270 g di acqua, unire un pizzico di sale e
cominciare a impastare. Trasferite l’impasto sul un piano infarinate e lavorarlo con le mani per renderlo omogeneo e compatto, ma brevemente.
Mettere a bollire sul fuoco una pentola capiente e nel mentre tagliare a dadini il casera (o il formaggio che avete scelto). Una volta che l’acqua bolle, salare e versare le foglie di verza; lasciare cuocere per circa 7-8 minuti, poi aggiungere le patate e cuocere ancora per altri 7-8 minuti da quando l’acqua riprende a bollire.
E’ giunto il momento di stendere l’impasto con il matterello, la sfoglia deve risultare di circa 2-3 mm di spessore; tagliare a questo punto le striscioline, della larghezza di circa 1×5 cm. Pelare gli spicchi di aglio, tagliarli a metà e cuoceteli nel burro, senza farlo colorire troppo.
Buttare i pizzoccheri nell’acqua dove cuociono già verza e patate, lasciandoli cuocere per circa 10 min. Scolare i pizzoccheri, le patate e la verza con la schiumarola in una terrina capiente, aggiungendo i dadini di formaggio, il burro senza aglio e abbondante grana grattugiato ad ogni strato. Mescolare il tutto e riporlo nel piatto di portata e… tutti a tavola, sono buoni caldi 🙂